Come rivestire una sedia da ufficio passo passo

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Rinnovare la tappezzeria di una sedia può cambiare completamente il suo aspetto estetico e, soprattutto, la sua comodità. Non è sempre necessario acquistare una sedia nuova: a volte, con un rivestimento ben fatto, il prodotto sembra come nuovo. Se, per esempio, il sedile ha il tessuto rovinato, l’imbottitura ha perso consistenza o semplicemente si ha il desiderio di cambiare colore, imparare a rivestire le sedie è un investimento di tempo e denaro che vale la pena. La scelta del colore può rivestire un ruolo chiave nel caso di ambienti piccoli, se è questo il caso consigliamo di consultare il nostro articolo riguardante idee arredo di un ufficio piccolo.  

Utensili e materiali necessari

Prima di iniziare a studiare come rifoderare una sedia è importante comprare i prodotti fondamentali: tessuto da tappezzeria (preferibilmente più di quanto necessario), foam o schiuma nuova, ovatta se si preferisce una imbottitura più soffice, una cucitrice per tappezzeria con le graffette grandi, pinze per rimuovere le vecchie graffette, una forbice grande, un metro, un cacciavite e, se necessario, una chiave a brugola. Possono essere utili anche della colla spray e un pezzo di cartone o legno per appoggiare il tessuto mentre lo si taglia. 

Sembra molto materiale ma in realtà la maggior parte è probabilmente già presente in casa. Altrimenti è meglio procedere all’acquisto prima di iniziare il lavoro perchè altrimenti ci si accorge di ciò che manca proprio quando serve! 

Come smontare una sedia da ufficio per rivestirla

Si inizia collocando la sedia a faccia in giù sopra una coperta per non rovinare il pavimento. Se possibile togliere le ruote e la base così lavorare risulterà più comodo. Verificare dove sono posizionate le viti del meccanismo e dello schienale e toglierle avendo cura di riporle in un sacchettino per non perderle. 

Se il dubbio è come smontare una sedia da ufficio per rivestirla il primo consiglio è di fare delle foto dei vari passaggi. Procedere piano piano e senza forzare le parti che risultano più difficili. Per confrontarsi con modelli robusti e durevoli la sedia Dinamic è un buon esempio di sedia solida e comoda.

Dinamic

Scegliere il tessuto e la schiuma

La scelta dei materiali incide molto sul risultato finale. Per l’uso quotidiano è consigliato un rivestimento resistente: microfibra, poliestere o la similpelle visto che si pulisce facilmente. La vera pelle è bellissima ma più delicata oltreché decisamente più costosa. Sul come rivestire una sedia imbottita si consiglia di optare per un foam con una densità di 30 o 40 kg/m³ per quanto riguarda il sedile mentre per quanto riguarda lo schienale può bastare una densità più leggera. 

E’ importante pensare anche nel colore e alla texture del rivestimento: le tonalità scure e certe finiture nascondono meglio eventuali macchie o parti rovinate. Se si cerca una finitura elegante si può prendere ad esempio la sedia Doris che combina perfettamente estetica e qualità.

DORIS

Il processo di rivestimento nel dettaglio

Se il dubbio è su come rivestire una sedia da ufficio ecco i passi da seguire:

  1. Togliere il vecchio rivestimento. Procedere con attenzione e senza tirare troppo: se si mantiene il rivestimento in buono stato lo si può usare come stampo per il nuovo.
  2. Misurare e tagliare la schiuma. Tagliare la schiuma nuova con un coltello appoggiandosi in una superficie stabile.
  3. Se lo si desidera posizionare dell’ovatta. Questo permette di ammorbidire gli spigoli ed evita che ci siano delle parti dure.
  4. Fissare la schiuma al sedile. Una colla spray è la migliore soluzione per questo passaggio.
  5. Posizionare il rivestimento. Iniziare dal centro visibile e tirare leggermente, non è necessario usare troppa forza.
  6. Pinzatura. Iniziare dal centro di un lato e procedere con il lato opposto, alternando i lati e accompagnando il rivestimento poco a poco. Eseguire una pinzatura ogni 3-4 cm per avere una finitura uniforme.
  7. Finiture. Tagliare l’eccesso di tessuto e nascondere i tagli con nastro da tappezzeria o con le parti in plastica del sedile.

Un trucco extra: prima di tagliare il tessuto definitivo provare con un ritaglio di altro tessuto per verificare lo stampo e come risulta. Per vedere come un rivestimento di qualità trasforma l’effetto visivo di una sedia la poltrona Soprano è un esempio di finitura di alto livello ed elegante.

soprano

Come rivestire solo lo schienale di una sedia

Se il sedile è in buono stato è utile vedere come rivestire lo schienale di una sedia visto che risulterà un lavoro più veloce ed economico. Smontare lo schienale, usare il rivestimento vecchio come stampo e ripetere i vari passi: tagliare la schiuma, l’ovatta, posizionare la tela e fare le dovute pinzature. In questo caso serve meno materiale, meno tempo e il cambio risulterà comunque ben evidente.

Manutenzione e riparazioni future

Alcuni semplici accorgimenti allungano la vita del rivestimento di una sedia: pulire le macchie subito, evitare esposizioni prolungate al sole e verificare periodicamente pinzature e cuciture. Se appaiono piccole pieghe, stirarle e pinzare nuovamente, se la schiuma perde sostegno è invece preferibile sostituirla.

Conservare sempre il tessuto rimanente e alcune graffette: così si potrà procedere rapidamente alle eventuali riparazioni.

Domande frequenti

Come rivestire le sedie da ufficio senza avere esperienza? E’ possibile?

Sì, è possibile. Iniziare con una sedia semplice, conservare il vecchio rivestimento per usarlo come stampo ed esercitarsi con la cucitrice in un pezzo di avanzo di tessuto.

Come rivestire una sedia con schienale? Di che materiali si ha bisogno?

Tessuto da tappezziere, schiuma, ovatta (opzionale), cucitrice, graffette grandi, forbici e cacciavite.

Quale è il materiale migliore per rivestire una sedia da ufficio?

Per un uso intensivo e quotidiano si consigliano microfibra o poliestere resistente. Per un’estetica più elegante meglio la vera pelle o una similpelle di alta qualità.

Come smontare una sedia da ufficio per rivestirla senza romperla?

Rivestire una sedia da ufficio richiede pazienza. Si consiglia di fare foto durante lo smontaggio e di conservare le viti in un sacchettino. Non forzare parti eventualmente ossidate ma piuttosto provvedere a lubrificarle con olio apposito in caso di bisogno.

E’ preferibile rivestire una sedia che già si possiede o comprarne una nuova?

Se la struttura e il meccanismo sono in buono stato, foderare una sedia è più economico e sostenibile per l’ambiente. Si suggerisce di comprare una sedia nuova solo per migliorare l’ergonomia o se ci sono danni strutturali gravi.

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