Ogni giorno moltissimi clienti ci chiedono consiglio su come scegliere sedie da ufficio ergonomiche: cosa significa esattamente che una sedia è ergonomica? E quali sono gli elementi che non possono mancare in una buona sedia operativa o in una poltrona ergonomica?
È per questo che il post di oggi è dedicato alle sedie ergonomiche per il lavoro in ufficio (o lo studio alla scrivania): ti aiuteremo a identificare i punti chiave illustrando alcuni modelli del catalogo di Sediadaufficio.it, siamo sicuri che farai la scelta giusta al momento dell’acquisto!
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1. Le sedie da ufficio ergonomiche… favoriscono una postura CORRETTA
Per definizione, una sedia ergonomica è quella che favorisce l’assunzione di una postura corretta, ovvero la giusta posizione della colonna vertebrale, dalla vita al collo, delle gambe e delle braccia impegnate a lavorare alla scrivania.
Le sedie da ufficio ergonomiche presentano una forma anatomica: lo schienale in genere non è completamente dritto, ma segue la linea a S della colonna; il sedile in molti casi è modellato in modo da adattarsi alla forma del corpo. Una caratteristica distintiva delle sedie da ufficio di alta gamma è il sostegno lombare, un rinforzo – spesso regolabile – che offre il giusto appoggio alla parte inferiore della schiena. Il modello ZELIA è un ottimo rappresentante.
2. Le sedie da ufficio ergonomiche… sono COMODE
Riceviamo molte telefonate e email di clienti preoccupati per la possibile scomodità di una sedia: il termine “ergonomico” richiama associazioni negative per alcuni, come se si trattasse di un busto o di una correzione medica. Non è così!
Una sedia ergonomica da ufficio è progettata apposta per risultare comoda nel corso di varie ore di utilizzo. Esistono vari tipi di sedute: le poltrone imbottite, che danno subito l’impressione di un grande comfort; ma anche le sedie con rivestimento in tessuto a rete, un materiale che consigliamo perché unisce resistenza, elasticità e traspirabilità. Come nella sedia ergonomica ADARA, che unisce un comodo sedile imbottito a uno schienale in rete (e la trovi in vari colori brillanti, così non dovrai rinunciare allo stile!).
3. Le sedie da ufficio ergonomiche… sono REGOLABILI
Una sedia ergonomica che si rispetti non è un prodotto rigido e sempre uguale per tutti: le varie parti possono essere regolate in modo da adattarsi al meglio a ciascuna persona. L’altezza da terra, il livello dei braccioli, l’altezza dello schienale… sono tutti elementi che occorre modificare a seconda delle necessità individuali, come la statura di chi sta seduto e il ripiano di lavoro.
Troverai anche sedie da ufficio ergonomiche con la possibilità di regolare la profondità del sedile o l’altezza dello schienale: ti mostriamo ad esempio i modelli ZENIT PRO e CALIFORNIA. Se la schiena trova un appoggio ampio e comodo, tenderai meno ad incurvarti ed eviterai la comparsa di dolori.
In un post precedente abbiamo dato qualche consiglio su come regolare al meglio una sedia per ufficio: scoprirai che bastano pochi minuti, e che tuttavia è necessario sistemare ogni elemento nel giusto modo perché i benefici della progettazione ergonomica non vadano persi.
4. Le sedie da ufficio ergonomiche… sono RECLINABILI
Non ti sentirai bene se devi restare in una posizione statica per varie ore. Specialmente chi svolge un’attività al PC saprà che è facile concentrarsi tanto sul lavoro da dimenticare di respirare correttamente, di rilassare i muscoli e il collo, di distendere le gambe e la schiena di quando in quando… È importante invece ricordare che, anche quando siamo costretti a restare seduti, il nostro corpo ci chiede di allentare la tensione per qualche minuto.
Ci aiuta in questo il meccanismo di reclinazione presente nelle sedie ergonomiche per ufficio. I sistemi di reclinazione basculante e di reclinazione sincronizzata – per esempio nella sedia BEIRUT – fanno sì che la sedia accompagni i nostri movimenti quando ci appoggiamo all’indietro, così da distendere muscoli e legamenti. Provare per credere.
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