Si sa il periodo della gravidanza è uno dei periodi più delicati nella vita di una donna e se si vuole e si può continuare a lavorare servirà tenere in considerazione alcune accortezze. Per il lavoro d’ufficio che prevede di rimanere seduti anche 8 ore sarà opportuno apprendere come sedersi in gravidanza per evitare spiacevoli malesseri.
Per mantenere una posizione corretta mentre si sta seduti in gravidanza consigliamo l’utilizzo di sedie regolabili e possibilmente di un poggiapiedi per favorire il ritorno del sangue dalle gambe al cuore, prevenendo i gonfiori alle caviglie, un disturbo molto frequente in gravidanza. Anche l’altezza del monitor è molto importante mentre si sta seduti in gravidanza per evitare tensioni muscolari al collo.
Perché è importante la posizione seduta in gravidanza
Mantenere una posizione corretta durante la seduta in gravidanza è importante per il benessere della mamma e del bambino. È fondamentale che la futura mamma riesca a stare comoda alla scrivania, così da evitare mal di schiena, gambe gonfie e fastidi vari tipici del periodo.
Rimanere a lungo sedute durante la gravidanza può sovraccaricare la schiena e il collo ma ci sono vari accorgimenti che vedremo in seguito per evitare fastidi e problemi anche gravi che possono derivare dallo stare dallo stare sedute in una posizione non corretta durante questo delicato periodo.
Come stare seduti in gravidanza senza fastidi
Entriamo a questo punto nel dettaglio dando chiari e semplici consigli di come stare sedute in gravidanza per evitare fastidi e dolori.
La sedia che si utilizza gioca sicuramente un ruolo chiave e deve permettere di adattare l’altezza della seduta in modo da avere le ginocchia leggermente più in basso rispetto al bacino. Così facendo la schiena tenderà ad assumere naturalmente una posizione corretta.
Munirsi di un poggiapiedi è un semplice accorgimento che però evita i fastidi dovuti alla circolazione che sono molto tipici della gravidanza. È importante assicurarsi che, anche con il poggiapiedi, le ginocchia risultino più basse rispetto al bacino.
Collocare lo schermo del computer in modo da avere la testa ben dritta per evitare tensioni muscolari, altro tipico fastidio dello stare sedute in gravidanza.
Molto importante concedersi qualche pausa per alzarsi così da permettere di sciogliere i muscoli delle gambe e riattivare la circolazione del sangue.
Incrociare le gambe in gravidanza: è consigliato?
Incrociare le gambe in gravidanza è assolutamente sconsigliato. Le future mamme che passano tante ore sedute alla scrivania devono evitare categoricamente di accavallare le gambe.
Questa posizione risulta dannosa in gravidanza in quanto chiude tutti i passaggi a livello della cintura pelvica e può creare potenziali problematiche a carico di ginocchio e coscia. Mantenere a lungo le gambe accavallate aumenta infatti la possibilità di incorrere in coaguli di sangue e di sviluppare una trombosi venosa profonda a causa dell’eccessiva pressione esercitata sugli arti inferiori.
Ecco quindi che risulta sempre più chiaro come sia importante sedersi correttamente durante la gravidanza.
Come abbassarsi in gravidanza in modo sicuro e comodo
Molto spesso si sottovaluta un piccolo ma quotidiano gesto come quello di abbassarsi in gravidanza, attenzione perchè è molto facile commettere l’errore di portarsi in avanti che in realtà è assolutamente da evitare.
Ma allora, come ci si abbassa in gravidanza? Quando si ha la necessità di raccogliere un oggetto che si trova a terra, o comunque sotto la zona del bacino, la cosa giusta da fare è flettere le ginocchia e abbassarsi avendo cura di mantenere la schiena dritta. Questo accorgimento eviterà fastidi, dolori e possibili cadute in avanti dovute all’instabilità che il peso della pancia comporta nel corpo di una donna in gravidanza.
Consigli pratici per migliorare la postura seduta durante la gravidanza
Di seguito forniamo una serie di consigli pratici per stare sedute in gravidanza e in generale per migliorare la postura.
Non rimanere troppo tempo nella stessa posizione. E’ consigliabile alzarsi di tanto in tanto e camminare. Si può per esempio impostare un allarme per ricordarci ogni ora di fare una camminata di almeno 10 minuti.
Utilizzare una sedia da ufficio comoda ed ergonomica come per esempio il nostro modello EVANS che permette di regolare l’altezza del sedile, dei braccioli, del supporto lombare,…. e ti garantisce un ottimo controllo della postura. Ricordarsi di appoggiare completamente la schiena allo schienale.
Non incrociare le gambe specialmente in gravidanza. Ricordiamo infatti che questa posizione altera la postura e può creare problemi alle ginocchia, alle gambe, alla circolazione,….
Posizionare il monitor all’altezza degli occhi e la tastiera il più vicino possibile alla sedia così da non alzare le spalle mentre si lavora al computer.
Esercizi e pause per chi lavora seduto in gravidanza
Per evitare i fastidi dello stare sedute in gravidanza ci sono anche dei semplici esercizi che si possono fare direttamente da sedute alla scrivania o anche durante la pausa pranzo per affrontare poi con energia le ore del pomeriggio.
Di seguito proponiamo alcuni semplici ma utili esercizi da fare per chi lavora seduta in gravidanza:
Rimanendo seduta sulla sedia con i piedi ben appoggiati a terra e le braccia abbandonate lungo il corpo, fare delle piccole flessioni laterali del busto. Eseguire lentamente 10 flessioni alternate e, dopo una piccola pausa, altre 10.
Sempre da seduta, con una mano aggrapparsi al bordo della sedia e flettere lentamente il capo dal lato opposto. Mantenere la posizione per un minimo di 20 secondi, senza trattenere il fiato. Eseguire 2 volte per lato.
Ancora da seduta e con i piedi ben appoggiati a terra, sollevare alternativamente le ginocchia in direzione del petto. Eseguire 20 volte, riposare e ripetere per altre 2 serie.
Questi sono alcuni esempi di esercizi semplici ma efficaci per evitare i fastidi dello stare sedute in gravidanza.
Quante ore al giorno si può lavorare seduti in gravidanza
Ma quante ore al giorno si può lavorare stando sedute in gravidanza? Tenendo sempre presente che per il singolo caso solo il proprio medico può stabilire la situazione personale, in via generale, è vietato prolungare la durata della giornata di lavoro convenuta. In ogni caso quindi, tale durata non può in alcun caso superare le nove ore giornaliere e le ore supplementari sono quindi vietate.
Se si rispettano tutte le indicazioni date in precedenza non sarà un problema continuare a lavorare in gravidanza e se si vuole essere sicuri di non mettersi a rischio la scelta della sedia risulta sicuramente chiave e un investimento per una sedia di alta qualità, come per esempio il modello KRATOS, alla lunga sarà sicuramente ripagato.
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